È fissata per la notte del prossimo 25 luglio al Teatro Fortezza i Colmi la manifestazione che vedrà l’intitolazione di quel teatro a Lia Origoni, nata e deceduta a La Maddalena all’età di 103 anni, artista-soprano-attrice che ha calcato i più grandi teatri nazionali e internazionali. La manifestazione del 25 luglio prevede un concerto lirico sinfonico dell’orchestra Enarmonia, diretta dal maestro Matteo Taras, con musiche di Rossini, Bach, Bizet, Verdi e Puccini e con il soprano, Rita Cugusi, il mezzosoprano Eleonora Chighine e il tenore Claudio Deledda. Nel corso della manifestazione si ricorderà la figura artistica e umana di Lia Origoni soprattutto da parte dell’Associazione che di lei porta il nome, e che è fortemente impegnata affinché nella sua casa, lasciata per testamento al Comune di La Maddalena, venga realizzato un museo a lei e la sua brillante carriera dedicato.

Fu a Caprera che Clelia Garibaldi, figlia dell’Eroe, organizzò l’audizione della piccola Lia Origoni di fronte al grande tenore di Tempio, Bernardo De Muro che, ascoltala, incoraggiò lei e i genitori a seguire, e lo fece a Roma, gli studi di canto, musica e recitazione. E quand’era ancora molto giovane, Lia Origoni cominciò ad essere notata, tanto che, negli anni '30, '40 e '50 del '900, divenne applaudita cantante d'opera lirica, attrice di rivista e di teatro, voce radiofonica, calcando le scene dei più grandi italiani ed europei. Da Roma a Parigi, da Milano a Berlino a Napoli fino al quello del Cairo, in Egitto. Lia Origoni ha lavorato con grandi cantanti e attori, da Rabagliati a Maurice Chevalier, da Anna Magnani a Totò a Macario, e con grandi registi, uno tra tutti, Giorgio Strehler. A fine carriera, peraltro volutamente interrotta quando aveva soltanto cinquant’anni, è stata anche una delle prime voci della nascente televisione italiana. Ad organizzare la manifestazione del 25 luglio prossimo è il Comune di La Maddalena.

 

 

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