Votato oggi in prima adozione dal Consiglio comunale riunito in seconda convocazione, a maggioranza, l'adeguamento del PUC al PPR. Dei consiglieri di minoranza uno ha votato contro, un altro s'è astenuto e tre sono usciti dall'aula. Dall'opposizione sono giunte critiche alla maggionaza non solo per la fretta nell'adottare uno strumento urbanistico così importante ma anche per non essere stati coinvolti nelle scelte oltre ad aver avuto in visione gli elaborati in tempi molto ravvicinati.

«Un adeguamento più tecnico che politico per rilanciare subito i grandi temi come Club Med, Punta Rossa, destinazione d’uso dei locali dell’ex Arsenale», spiega l’assessore all’Urbanistica, Andrea Columbano. Il lavoro è diviso in due fasi, precisa l’assessore: «La prima prevede l’adeguamento definitivo del nostro strumento al PPR nel più breve tempo possibile per poter rilanciare subito i siti di importanza strategica regionali che hanno ricadute sul nostro territorio, quelli destinati alla nautica da diporto, alla residenza sociale e le scelte che permettano, nel rispetto dell’ambiente, di far partire la piccola media edilizia. La seconda fase, che sarà più politica - conclude Columbano - ci consentirà tramite lo strumento delle varianti, di programmare meglio il rilancio delle strutte ricettive, del settore residenziale, agricolo e di piccole nuove zone industriali».

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