Cresciuto nell’Azione Cattolica, della quale è stato uno degli elementi più rappresentativi, fin dall’età più giovane Giuseppe Deligia ha manifestato un’indiscussa caratura di leader. Lo fu già da Allievo Operaio presso l’Arsenale della Marina Militare dove poi, diventato impiegato, fu capufficio della Sala Disegno. Lo fu nella musica prendendo in mano il coro Santa Cecilia ed essendone per molti anni il suo direttore. Ma lo è stato soprattutto nella politica. Militante fin da giovanissimo nella Democrazia Cristiana, è stato consigliere e assessore nonché per ben 5 volte sindaco di La Maddalena; decisamente uno dei migliori sindaci che La Maddalena abbia avuto.

Amico personale del presidente della Repubblica Francesco Cossiga, Deligia è stato assessore alla Comunità Montana ed ella USL di Olbia nonché consigliere e assessore della Provincia di Sassari.

Fu Giuseppe Deligia, da sindaco, a realizzare il collegamento sottomarino che rifornisce a La Maddalena l’acqua del bacino del Liscia, risolvendo l’annoso problema della sete nell’Isola; fu Giuseppe Deligia l’artefice principale dell’apertura dell’ospedale Paolo Merlo nel 1970; fu Giuseppe Deligia che gestì l’arrivo, nel 1972, la discussa e controversa presenza della Marina degli Stati Uniti a Santo Stefano e dei sommergibili a propulsione nucleare. Fu Giuseppe Deligia, nel 1991, il padre del gemellaggio di La Maddalena con Ajaccio.

Un protagonista, Deligia, per diversi decenni della vita politico-amministrativa di La Maddalena. La camera ardente è stata allestita a La Maddalena, nella sua abitazione. I funerali si svolgeranno domani, martedì 5 marzo, alle ore 15:30, nella chiesa di Santa Maria Maddalena.

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