È stato inaugurato questa mattina a Caprera, nelle strutture del Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, il centro di primo soccorso per animali marini in difficoltà.

Oltre ai vertici dell’ente, col presidente Fabrizio Fonnesu, erano presenti l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Porcu, e il sindaco Fabio Lai. L’intenzione, come ha detto il direttore del Parco, Giulio Plastina, è quella, entro un paio d’anni, di poter anche curare gli animali marini salvati o recuperati. Della rete regionale dei centri di recupero della fauna marina ha parlato Elisa Mocci.

L’inaugurazione del centro di Caprera è avvenuta nell’ambito di una due giorni convegnistica dal titolo “Verso la carta europea del turismo sostenibile”, che vede la presenza del presidente del parco nazionale d’Abruzzo, Giovanni Cannata (parco che lo scorso anno ha festeggiato i cent’anni d'esistenza), dei rappresentanti del parco nazionale del Gran Paradiso, di quello dell’Asinara e della Riserva Corso-francese delle Bocche di Bonifacio.

Questa sera potrebbe aver luogo un incontro informale a tre, tra il direttore del parco di La Maddalena, Giulio Plastina, di quello dell’Asinara, Vittorio Gazale, e Jean Michel Culioli, direttore della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio, per valutare se esistano i presupposti di quella che è stata l’idea, ormai pluridecennale, del Parco Internazionale della Bocche, o per individuare nuovi percorsi collaborativi tendenti a tutelare e valorizzare l’inestimabile patrimonio del quale questi tre enti sono custodi.

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