Sono i creditori del fallimento della immobiliare Ap. Tov le presunte vittime dei reati contestati nell’indagine che, oggi, ha portato al sequestro penale dell’Hotel Tre Monti di Baia Sardinia ad Arzachena.

Le indagini sono partite da Tempio (trasmesse alla Procura di Bari per competenza) e sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Olbia. Il reato ipotizzato è quello di riciclaggio. L’hotel era di proprietà della Ap.Tov e nonostante il fallimento (dichiarato dal Tribunale di Pistoia nel 2017) sarebbe passato prima alla Triveneto Alberghi e poi alla Gripal Costruzioni.

Sono indagati Marco Santoro, 42 anni, di Canosa di Puglia, legale rappresentante della Triveneto Alberghi srl, Felice D’Agostino, 40 anni, di Bari, amministratore della Triveneto Alberghi srl, Mauro D’Agostino, di Terlizzi, 43 anni, secondo le Fiamme Gialle amministratore di fatto della Gripal Costruzioni srl con sede legale a Bucarest e Gaetano Vernarelli, di 67 anni, abruzzese.

I militari della Guardia di Finanza di Olbia, coordinati dal capitano Carlo Lazzari, hanno indagato (insieme al personale del Commissariato della città gallurese) sulle operazioni che avrebbero danneggiato i creditori della Ap. Tov. Gli indagati sono difesi dagli avvocato Antonella Cuccureddu, Renato Laviani e Antonio Ingroia. Felice D’Agostino è coinvolto anche nella maxi indagine (185 milioni di euro di imposte evase) che ha portato al sequestro della villa di Porto Rotondo della imprenditrice e cantante Anna Bettozzi (in arte Ana Bettz)

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