Un gruppo di società immobiliari e di privati ha vinto una contesa amministrativa sulla installazione di un ripetitore per la telefonia mobile (un traliccio di 18 metri) nel cuore di Porto Cervo. ll ricorso era contro un provvedimento del Comune di Arzachena (numero 368 del 14 settembre 2023), con il quale è stata autorizzata l'installazione di un impianto tecnologico “di telecomunicazione di telefonia mobile su una struttura multigestore in località Porto Cervo, via della Goletta”.

ll caso era stato sollevato anche dai consiglieri comunali di minoranza, Fabio Fresi e Rino Cudoni, che avevano contestato l’operato dell’amministrazione comunale. La sentenza del Tar in effetti boccia le decisioni del Comune di Arzachena, a fianco del quale si sono schierati la Regione e la Soprintendenza di Sassari.

I giudici amministrativi danno ragione ai privati (proprietari di ville della zona dove è stato installato l’impianto) e stabiliscono che, sino a quando è possibile, deve essere evitata la proliferazione dei tralicci. Nella sentenza si legge: “La vigente disciplina regolamentare del Comune di Arzachena è chiarissima nel considerare prioritaria l’installazione delle nuove infrastrutture per le telecomunicazioni all’interno di siti che già ospitino simili infrastrutture, considerando la scelta di siti diversi come residuale e praticabile solo ove risulti concretamente impossibile la descritta collocazione”.

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