Azzannati, uccisi e sventrati da un branco di cani randagi: a Golfo Aranci è mattanza di esemplari cuccioli di muflone sardo, specie protetta, a rischio di estinzione. A segnalare l'accaduto, la consigliera comunale del gruppo di minoranza Cambia con noi, Giuly Masala, che parla di pericolo pubblico e chiede l'attenzione dell'amministrazione comunale e degli enti preposti.

Secondo quanto racconta Masala, nel giro di ventiquattro ore nella zona tra Monte Ruju e Capo Figari, sono stati uccisi tre esemplari, di nemmeno un anno, da tre pastori simil maremmani che si aggirano indisturbati per il paese, seminando il terrore tra i residenti.

«Il problema va affrontato subito, sono cani pericolosi senza controllo, da catturare e da dare in affidamento ai canili per tutte le cure e le attenzioni necessarie», dice la consigliera.

I resti dei cuccioli di muflone sardo sono stati rinvenuti grazie al rifiuto del cane di un escursionista e all'intervento del Corpo Forestale, nel frattempo alcuni volontari stanno monitorando l'area con l'utilizzo di fototrappole.

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