Fine settimana di laboratori, degustazioni e presentazioni all’insegna di un cibo buono, pulito e giusto per il palato come per l’ambiente e il clima.

È quanto promettono gli organizzatori di Giugno Slow, per gli ultimi tre giorni (chiude domenica prossima) della manifestazione.

«Quindici produttori isolani, uomini e donne, al centro di una rivoluzione silenziosa nei propri territori, sono pronti a raccontare le proprie storie di giovani agricoltori riuniti nella Casa Slow Food, nell’atrio comunale in piazza Garibaldi, sia domani, dalle 17 alle 21, che sabato e domenica, dalle 9,30 alle 13 e dalle 17 alle 21. L’iniziativa mette in vetrina una serie di prodotti locali tra cui formaggi, salumi, mirto, birra, tartufo, zafferano, grano, orzo, farine, pasta, riso, legumi, olio evo e pompìa.

A La Maddalena sono presenti per Casa Slow Food le aziende agricole Sa Pompìa (Siniscola), Anima Mundi (Oristano), L'isola dei sapori (Laconi), Nostos (Oristano), Agreste (Sennori), Apistela (Olbia), Caseificio Bacciu (Berchiddeddu - Olbia), Oleificio Gallura (Berchidda), Olio Senso (Sennori), Tenuta Coda di Lupo (Arzachena), Tenuta Petra Bianca (Palau), Agricura (Gonnosfanadiga), Agrobass (Guspini), L'orto di Gian Piero (Siddi) e Su Groffu (Turri).

C'è poi da ricordare che gli alimenti di Casa Slow Food Sardegna sono inseriti in alcuni menù dei ristoranti locali.

Gli operatori maddalenini partecipanti a Giugno Slow «stanno infatti portando avanti un percorso virtuoso di nuova consapevolezza per coniugare gusto e sostenibilità nelle proposte in carta».

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