In occasione della Giornata internazionale della donna, a Olbia è in programma un fitto calendario di eventi, dall'8 al 10 marzo. Domani, a partire dalle 9.30, al Museo archeologico, la giornata si apre con l'inaugurazione della nostra “Madri costituenti. Storie di democrazia”, curata da Luisa Sassu di Anpi Sardegna e dall'Anpi Gallura, e prosegue con la presentazione di “Interviste impossibili a tre donne della Resistenza”, lavoro realizzato dagli alunni dell'istituto comprensivo di Telti, e con la lettura delle “Dichiarazioni delle madri costituenti”, interpretate dalle studentesse del liceo artistico e musicale De Andrè, del liceo scientifico Lorenzo Mossa e dell'Ipia Amsicora. All'evento partecipano le assessore del Comune di Olbia, Sabina Serra e Simonetta Lai, la responsabile dell'Udi nazionale, Vittoria Tola, la presidente dell'associazione Prospettiva Donna, Patrizia Desole, e la segretaria della CGIL Gallura, Luisa Di Lorenzo.

Negli spazi del Community hub, alle 15, la Web Roch ospita "Donne che si raccontano alla radio”, a cura di Fidapa, e alle 17.30 l’associazione Prospettiva Donna presenta l'opuscolo “Le costituenti. Donne speciali, ragazze come noi”, a cura dell'Udi nazionale.

Il 9 marzo, dalle 10, nella sala convegni del Polo Universitario all'aeroporto, la tavola rotonda  "Management in rosa: il punto di vista femminile sull'innovazione del mercato”. Alle 17:30, al Community Hub, presentazione del libro “Le relazioni umane pericolose” di Giancarlo Nivoli, Cristiano De Palmas e Fabrizia Nivoli. Alla Biblioteca civica simpliciana nella sala Alfonso De Roberto alle 10:30, il Comune organizza la presentazione del libro “È tardi!” di Eduardo Savarese, un ritratto di sette eroine della lirica.

«Anche quest'anno, in occasione della festa della donna dobbiamo celebrare le importanti conquiste sociali, economiche e politiche e fare intimamente nostro il cammino che ancora si deve percorrere verso la parità di genere», dice l'assessora alla Cultura, Sabrina Serra. «La festa dell'8 marzo è un momento di testimonianza affinché ci sia un investimento positivo sulle giovani e sui giovani e la festa della donna sarà vera festa quando l'educazione non sarà più di genere», dichiara l'assessora ai Servizi Sociali, Simonetta Lai.

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