Tessere del Partito dei Comunisti italiani depositate e utilizzate durante l'assemblea organizzativa del Pdci, ottobre 2016, a Ghilarza, e disconosciute dalle persone alle quali erano intestate.

L'ipotesi della Procura di Tempio è che si tratti di tessere, e firme, false. Per questa ragione, i pm galluresi hanno aperto un fascicolo che ipotizza il reato di falso e che parte da una segnalazione fatta in occasione dell'assemblea dei comunisti sardi.

Le tessere sono intestate a persone, tutte residenti in Gallura, che, però, sentite dalla polizia giudiziaria, avrebbero escluso di essere iscritte al partito, almeno all'epoca dei fatti oggetto dell'inchiesta.

L'esposto che ha fatto scattare gli accertamenti sarebbe partito da La Maddalena. Le indagini sono in corso, le verifiche riguardano il livello provinciale del partito, nell'organigramma degli ultimi mesi del 2016.
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