Promessa mantenuta.

L'atelier dei vecchi abiti da sposa ha riaperto i battenti nel centro storico di Arzachena per una seconda richiestissima edizione di Cujuati vecchi e noi.

Lo scorso anno, l'evento ha emozionato ed entusiasmato a tal punto da convincere Antonella, Giovanna, Loredana, Katiuscia, e tutti i soci dell'Arca di Noè, ad organizzare una seconda edizione dell'evento che porta in vetrina e in passerella gli abiti da sposa e sposo degli arzachenesi, dagli anni 40 ad oggi.

Un viaggio nella moda che è specchio dell'evoluzione storica del paese. Non solo stili e tendenze in mostra, ma testimonianze del cambiamento sociale ed economico avvenuto nell'ultimo secolo.

Dagli abiti cuciti a mano da mamme e zie, a quelli confezionati dalle sarte più ricercate, dai cappelli simbolo di agiatezza (che solo ad alcune ragazze era consentito sfoggiare), fino ai bouquet di fiori d'arancio che potevi essiccare e conservare per sempre: tutto è esposto nelle vetrine in via Santa Maria.

Una visita vale la pena per rivivere i ricordi che gli sposini di ogni tempo hanno voluto portare fuori dalle mura domestiche, fuori dai vecchi bauli, per ritrovare e condividere l'emozione del loro giorno più bello.

Entro fine gennaio, così come nella precedente edizione, l'intera collezione raccolta negli ultimi mesi sfilerà all'auditorium comunale. Nel frattempo è possibile visitare la mostra dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19.
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