"Villa bianca", l'edificio del valore di 7 milioni di euro nella disponibilità di Jérôme Valcke, ex segretario generale della Fifa, è stata sequestrata dalla Guardia di finanza di Sassari.

Il provvedimento, disposto dalla Corte d'appello di Cagliari, riguarda una società e ha come oggetto la compravendita di beni immobili su scala internazionale.

Le indagini della polizia svizzera erano iniziate nel mese di marzo: a seguito di specifica rogatoria, sono state approfondite le ipotesi di amministrazione infedele aggravata, truffa, falsità in documenti e corruzione privata.

In particolare, oltre al provvedimento della lussuosa villa di Porto Cervo (l'utilizzo dell'abitazione, per gli inquirenti, è il "mezzo corruttivo" usato da Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain, nei confronti di Valcke per l'acquisizione dei diritti tv dei campionati mondiali Fifa per gli anni 2018/2030), i finanzieri hanno anche eseguito diverse perquisizioni e audizioni di persone che, a vario titolo, sono collegate alla società proprietaria.

I documenti e il materiale informatico relativi all'acquisto dell'immobile verranno successivamente analizzati per quantificare il reale prezzo di vendita: nella vicenda sono coinvolte otto persone fisiche e cinque persone giuridiche.

LE INDAGINI IN SARDEGNA - C'è una persona residente ad Arzachena tra i soggetti coinvolti nell'inchiesta della magistratura elvetica sulla presunta corruzione dell'ex segretario generale della Fifa, Jérôme Valcke.

I militari del Nucleo di polizia tributaria di Sassari, coordinati dal colonnello Marco Sebastiani, collaborano con la polizia della Confederazione elvetica e hanno sentito diverse persone, dopo alcune perquisizioni effettuate in Sardegna e Lombardia.

Valcke, che respinge ogni addebito, avrebbe ottenuto l'uso gratuito di villa Bianca da una donna, la titolare di un'agenzia immobiliare di Porto Cervo. La stessa che compare tra gli otto indagati, per il presunto collegamento con Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG e ad del colosso dei media del Qatar.

Insieme alla donna, avrebbe agito per favorire l'utilizzo di Villa Bianca da parte di Valcke anche una persona che si occupava della residenza, un uomo residente ad Arzachena, anche lui sotto inchiesta.

Valcke, intanto (che è stato segretario della Fifa dal giugno 2007 al settembre 2015), è già stato interrogato dagli inquirenti elvetici in merito al procedimento in corso sull'aggiudicazione dei diritti tv, per il quale risulta indagato anche Al-Khelaifi.

(Redazione Online/s.s. - ha collaborato Andrea Busia)

© Riproduzione riservata