Il Comune di Olbia ha revocato l’ordine di sgombero indirizzato, qualche settimana fa, a Maria Giovanna Meloni e al compagno Giorgio Beccu, la coppia indagata per il presunto omicidio della pensionata Rosa Bechere.

L’amministrazione olbiese ha revocato, in regime di autotutela, il provvedimento con il quale era stato ordinato alla coppia di lasciare una casa tugurio in via Aretino.

L’edificio risulta essere di proprietà di Area (ex Iacp) e affidato in concessione al Comune di Olbia, Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu non hanno i titoli per occupare l’immobile (peraltro non agibile e oggetto di un intervento di riqualificazione).

Ma l’avvocato della coppia, Giampaolo Murrighile, ha chiesto e ottenuto la revoca dello sgombero, perché ha segnalato che il Comune di Olbia non è il proprietario della casa e dunque non è legittimato ad agire. La Polizia Locale aveva già avviato le operazioni di sfratto, bloccate su richiesta di Murrighile.   

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