Il Consorzio della zona industriale di Tempio è da tempo in dissesto finanziario, i dipendenti non percepiscono lo stipendio da diversi mesi e i creditori procedono con il pignoramento dei capannoni.

Eppure l’ex commissario liquidatore, Nello Pasella, ha firmato una delibera con la quale assegna alla dirigente Salvina Deiana un contratto di consulenza (tremila euro al mese) a partire dal 1 marzo prossimo, data dalla quale la Deiana è in pensione.

Una decisione duramente censurata dalla direzione dell’Assessorato regionale all’Industria, che ha chiesto, con una nota formale, la revoca della delibera.

Le ragioni dell’intervento dell’assessorato sono semplici, la situazione del Consorzio, ormai al tracollo finanziario, non è compatibile con un incarico di consulenza come quello pensato per la dirigente regionale.

Ad aggravare la situazione, però, c’è un altro elemento. Il nuovo commissario liquidatore, Giuseppe Luigi Deligia, nominato a gennaio, ha già dato le dimissioni. Quindi, il Consorzio Zir di Tempio, ormai alla deriva, sotto tutti i punti di vista, resta anche senza una guida.
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