Nona udienza, in Tribunale Tempio Pausania, del processo a porte chiuse che vede imputati, con l'accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese, Ciro Grillo e altri tre suoi amici liguri: Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria.

Dalle 11.30 nell'aula del foro tempiese è chiamato a proseguire nella sua deposizione uno dei testimoni chiave, Alex Cerato, amico d'infanzia dalla giovane.

In aula sarà sentita anche la psicologa che ha assistito ai colloqui avuti dalla studentessa con i carabinieri e con il pubblico ministero.

La presunta violenza sessuale sarebbe avvenuta nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019, dopo una serata in discoteca, all'interno di una villetta a Porto Cervo di proprietà della famiglia del comico Beppe Grillo, padre di Ciro.

Cerato, che si trovava in Costa Smeralda in quei giorni e che ha trascorso la prima parte della serata del 16 luglio in compagnia dell'amica e del gruppo di ragazzi dentro il Billionaire, ha iniziato la sua deposizione nella scorsa udienza, tenutasi un mese fa. Sette ore di un serrato domanda e risposta che hanno dato vita a una battaglia tra avvocati.

Antonella Cuccureddu, legale che difende Corsiglia, aveva raccontato, al termine di quella testimonianza, che Alex Cerato aveva visto Ciro e la giovane baciarsi in discoteca e aveva fatto molte domande alla ragazza sulla serata trascorsa poi nella villa di Grillo, chiedendo dettagli all'amica "perché molto curioso".

(Unioneonline/v.l.)

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