Per scassinare le slot machines in bar e sale giochi avevano creato due vere e proprie chiavi artigianali, lunghe circa 20 centimetri ognuna.

Ma ora sono stati scoperti dalla Polizia di Olbia, che li ha denunciati entrambi per possesso di strumenti utili a forzare serrature, contravvenzione penale punita con la pena variabile tra sei mesi e due anni.

Si tratta di due giovani, entrambi noti alle forze dell'ordine proprio per furti e reati simili.

Gli agenti li hanno notati in atteggiamento sospetto nel corso di un servizio di prevenzione e hanno deciso di sottoporli a un controllo.

Alla vista della Volante i due hanno provato a disfarsi delle due "chiavi" che si portavano appresso. Ma il tentativo è stato inutile.

Da quanto si è appreso, uno degli “attrezzi” consentiva l’apertura delle serrature delle slot, mentre l'altro, più sofisticato, se introdotto nella fessura delle monete, consentiva di ingannare il sensore dell’apparecchio, permettendo di giocare all’infinito.

Dopo l'identificazione per i due giovani è scattata la segnalazione alla Procura di Tempio Pausania.

(Unioneonline/l.f.)
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