Accolta positivamente, ad Arzachena, la notizia che l’Ente ha visto riconosciuta – da parte del Consiglio di Stato - la riammissione al bando per concorrere all’attribuzione del finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro dal PNRR per la realizzazione del progetto “Saloni parco dell’inclusione” nei 7 ettari di terreni confiscati alla banda della Magliana, a Cannigione.

«Ora i documenti potranno essere valutati nel merito e ambire a un buon posto in graduatoria» afferma Cristina Usai, consigliera delegata al Patrimonio e Finanze. «Auspichiamo in un riscontro positivo viste le finalità di carattere sociale e inclusivo contenute nelle idee progettuali a favore delle donne vittime di violenza, delle famiglie che affrontano momenti di difficoltà e dei giovani». 

Anche Michele Occhioni, delegato all’Ambiente, mostra soddisfazione: «Si tratta di un progetto importante dal punto di vista naturalistico per la posizione strategica dei terreni confiscati alla mafia alla foce del rio San Giovanni, ma lo è anche per il suo valore sociale. Un simbolo di cambiamento a favore del bene comune. Il finanziamento del parco di inclusione sociale sarebbe il primo tassello per raggiungere un obiettivo ancor più ambizioso, quello del parco fluviale “Saloni - Lu Mulinu” per la valorizzazione dell’intera area che, dal mare del golfo di Arzachena, porta all’entroterra, dove sorge il vecchio mulino in pietra del paese».

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