Con un messaggio sui social, anche il Consorzio Costa Smeralda saluta Pasqualino Pirina: l’ultracentenario della Costa Smeralda se ne va a 107 anni.

L’omaggio è stato postato oggi, ma Ziu Pascalinu, come lo chiamavano in gallurese quelli che lo conoscevano, è scomparso ieri, nella sua casa a Lu Postu, nell’antica Monti di Mola.

Negli ultimi anni la storia dell’uomo più longevo della Gallura, celebrato (tra gli altri) dal Comune di Arzachena con un riconoscimento, consegnatogli dal sindaco Roberto Ragnedda in persona, e dall’Hotel Cala di Volpe con una torta a cinque stelle accompagnata dal biglietto di auguri in gallurese di Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda, aveva fatto il giro del mondo.

Nato il 7 giugno 1916 nel borgo di Santa Teresina, nelle campagne della Costa Smeralda quando la Costa Smeralda si chiamava Monti di Mola, Pasqualino era molto legato alla sua terra: ex calzolaio, reduce di guerra, vedovo da diversi anni della moglie Quirica, dalla quale aveva avuto due figli, era nonno di due nipoti.

«Il segreto per arrivare a questa età non lo conosce nessuno, ma di certo qua si vive bene», era solito dire elencando gli ingredienti del suo elisir di lunga vita: aria buona, cibo sano e vino locale, lunghe passeggiate e poco stress. E la passione per i luoghi natii.

E la mente va subito al messaggio spot dell’ultracentenario smeraldino, un’istituzione ad Arzachena e dintorni, che qualche estate fa si era reso protagonista di un video per invitare tutti in Costa Smeralda. «Venite, venite gente che si sta bene qua», diceva zio Pasqualino, alle spalle la roccia simbolo dell’ingresso al paradiso creato dal principe Karim Aga Khan nei primi anni ’60.

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