Il Comune di Arzachena dichiara guerra ai "furbetti dell'immondizia".

Ovvero, i cittadini che, anziché rispettare le regole della raccolta rifiuti, non esitano, per comodità, pigrizia o semplice inciviltà, ad abbandonare i propri scarti e rottami in mezzo alla strada.

Il tutto, spesso, sotto gli occhi elettronici delle telecamere della videosorveglianza.

E così l'amministrazione ha deciso di dare loro una lezione, pubblicando le immagini che ritraggono gli incivili mentre scaricano di tutto (pneumatici, seggioloni, forni a microonde, mobili, poltrone e chi più ne ha più ne metta) dove è proibito farlo.

Una messa "alla berlina" con i volti schermati, per motivi di riservatezza, ma con l'obiettivo di mostrare, a mo' di avvertimento, come la polizia locale abbia gli strumenti per risalire agli incivili di cui sopra per sanzionarli.

Un altro furbetto in azione
Un altro furbetto in azione
Un altro furbetto in azione

"I responsabili - spiega infatti un post del Comune sulla pagina Facebook ufficiale - non sono identificabili a tutela della privacy, ma le trasgressioni commesse sì. I delegati all’Ambiente e alla Polizia Locale, Michele Occhioni e Tore Mendula, collaborano per sensibilizzare cittadini e visitatori al rispetto dell’ambiente, per contrastare gli abusi e sanzionare i responsabili. E il monitoraggio delle isole ecologiche attraverso il sistema di videosorveglianza è costante, giorno e notte".

Seguono una serie di foto dei furbetti in questione.

La stessa amministrazione, poi, sottolinea "gli errori e le violazioni più frequenti".

"Nelle foto - spiega l'amministrazione - alcuni utenti gettano ingombranti nelle isole ecologiche. È vietato. Questo comportamento causa ritardi nell’ordinaria pulizia delle isole ecologiche, incrementa i costi del servizio che ricadono sul cittadino e degradano il nostro territorio".

(Unioneonline/l.f.)
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