La Giunta comunale di Arzachena ha approvato la delibera d’avvio alla procedura finalizzata all’adozione del Piano Regolatore Portuale della Marina di Cannigione. Porto individuato nel 1983 dalla Regione Sardegna tra le strutture nautiche di primo livello.

Per l’intervento pianificatorio viene ipotizzata un'estensione spaziale che va dall'attuale “Banchina del Molo vecchio – Riva Azzurra”, posto sul lungomare Andrea Doria, sino alla foce del Rio San Giovanni, in maniera tale da poter disegnare, pianificare e organizzare, tutto il fronte mare che si affaccia verso il Porto. I sei ambiti tematici da considerare nell’elaborazione del PRP sono: diporto-turismo; trasporto passeggeri e merci; pesca; cantieristica; attività produttive, attività commerciali; servizi tecnico-nautici.

Il Piano Regolatore Portuale dovrà creare «nuovi scenari di sviluppo e opportunità territoriale, attraverso l’organizzazione di spazi e servizi attrezzati, previsione di nuove strutture qualificate, al fine di colmare quelle carenze di spazi e servizi attrezzati, nel compendio portuale di Cannigione, che si evidenziano soprattutto durante la stagione estiva, influenzando la qualità dell'offerta turistica di un luogo che può puntare ad un livello qualitativo molto più alto».

Gli obiettivi generali del Piano, è scritto sempre in delibera, «dovranno prevedere, in linea di massima: razionalizzare l’assetto spaziale e funzionale dell’ambito portuale; migliorare le condizioni di sicurezza nella fruizione dell’ambito portuale; favorire la multifunzionalità delle attività portuali; qualificare il sistema di relazioni con il contesto urbano, ambientale e paesaggistico; favorire lo sviluppo e l’integrazione delle attività economiche e dei servizi».

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