Morire da soli al pronto soccorso, “senza nessun infermiere, nessun medico e nessun operatore sanitario” al proprio fianco. Una storia che arriva da Olbia e che viene resa nota da Roberto Li Gioi, capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale.

L’anziano, “sebbene affetto da gravi patologie e positivo al Covid, ha esalato l'ultimo respiro in totale solitudine. Un fatto gravissimo che ha fatto cadere tutto il personale nello sconforto in quanto neanche la sopportazione di turni massacranti e disumani riesce a sopperire alla grave carenza di personale".

Li Gioi una decina di giorni fa ha presentato un'interrogazione al presidente Christian Solinas e all'assessore alla Sanità Mario Nieddu per chiedere il potenziamento della pianta organica degli infermieri del pronto soccorso olbiese. "L'emergenza assistenziale - conclude il consigliere regionale - stanotte ha raggiunto un livello più che allarmante: a Olbia con la stagione estiva e l'arrivo dei turisti il carico di lavoro è quadruplicato. Si tratta del Pronto Soccorso con più accessi di tutta la Sardegna".

(Unioneonline/s.s.)

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