"In quei momenti la paura di morire ha attraversato tutti noi". Con queste parole Luisella Porcu, responsabile del Centro antiviolenza della provincia di Nuoro, descrive ciò che hanno provato i passeggeri a bordo del volo Air Italy Olbia-Roma, costretto a tornare all'aeroporto gallurese circa 20 minuti dopo il decollo a causa di un guasto tecnico.

Anche Porcu era a bordo dell'aereo e racconta cosa è successo: "Abbiamo visto fumo, ma non sentivamo odore di bruciato. Si è creato il panico tra i passeggeri: un bambino è stato male, un signore ha perso le scarpe. Le hostess ci dicevano di respirare verso il basso perché il fumo va in alto, ma non sono scese le mascherine dell'ossigeno e non abbiamo capito perché".

Ancora: "Abbiamo fatto un atterraggio di emergenza, ma sono stati 20 minuti interminabili che ci sono sembrati ore. Quando poi il velivolo ha toccato terra - aggiunge la passeggera - sono saliti a bordo i medici per far scendere il bambino che si è sentito male e le persone che hanno avuto problemi e alle quali sono state prestate le prime cure".

"Noi - ha concluso - siamo rimasti in aeroporto fino alle 22.40 quando siamo ripartiti per Roma con l'aereo in arrivo da Malpensa".

LA COMPAGNIA - Dal canto proprio, Air Italy ha spiegato così l'accaduto: il volo "è stato interessato da un problema tecnico poco dopo il decollo. L'aereo si è quindi diretto verso lo scalo di partenza, è atterrato in sicurezza e tutti i passeggeri sono stati sbarcati normalmente". Dunque, "come da procedura standard, l'aeromobile viene ora completamente ispezionato prima di tornare in servizio. Per Air Italy - conclude la compagnia - la sicurezza dei nostri passeggeri e dell'equipaggio ha la massima priorità".

IL CODACONS - L'accaduto ha però destato molte reazioni. A cominciare da quella del Codacons, che ha diffuso una nota a firma del presidente Carlo Rienzi, dove si legge: "I passeggeri raccontano di momenti di puro terrore e di panico. Al di là di chi ha avuto malori o problemi fisici a bordo, quanto avvenuto ha generato uno stress e una paura tale da rappresentare un vero e proprio trauma per quanti si trovavano sull'aereo: trauma che realizza il diritto al risarcimento per i danni morali subiti in favore dei soggetti lesi".

M5S ALL'ATTACCO - E non sono mancati gli attacchi dalla politica: "Due soli aerei e una grandissima incertezza. È questa la riflessione obbligatoria e che merita risposte dopo che ieri sera l'aeromobile Air Italy in partenza da Olbia per Roma ha effettuato un atterraggio d'emergenza per la presenza di fumo all'interno della cabina", dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti. La compagnia, aggiunge l'esponente pentastellato, "adesso getti la maschera. È giunto il momento di svelare i piani aziendali e rompere questo silenzio che sta mettendo a rischio il diritto alla mobilità dei sardi e la continuità di oltre 500 posti di lavoro".

(Unioneonline/l.f.)
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