A Caprera i Carabinieri Forestali della Sardegna hanno celebrato il loro patrono
Solenne e ufficiale celebrazione per San Giovanni GualbertoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Solenne e ufficiale celebrazione ieri, a Caprera-Borgo di Stagnali, nella ricorrenza di San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali d’Italia. I vertici regionali e provinciali dell’Arma, che qualche anno fa ha inglobato il Corpo Forestale dello Stato, hanno presenziato, nella chiesa della Madonna della Pace, ad una Messa presieduta dal vescovo di Tempio-Ampurias, mons. Roberto Fornaciari, concelebrata col parroco di La Maddalena, don Andrea Domanski, da don Francesco Bregoli, cappellano della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias e da don Domanico Degortes. Il saluto al vescovo ed alle autorità presenti, è stato dato, ad inizio funzione, dal Cap. Michele Ravaglioli. San Giovanni Gualberto, fondatore dell’Ordine monastico benedettino vallombrosano è, dal 1951, per volere di papa Pio XII, patrono dei Forestali d’Italia ed ora dei Carabinieri Forestali, «un monaco di mille anni fa – ha detto il vescovo – che ha lasciato, personalmente e con la sua congregazione, una traccia profonda, nel cammino della Chiesa di quell’epoca». Perché la celebrazione è avvenuta a Caprera? È qui presente, fin dal 1982, quando fu istituita la Riserva Naturale Orientata (dal 1994 “assimilata” dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena), una stazione, allora, del Corpo Forestale dello Stato, diventata poi il Posto Fisso Carabinieri Forestali, unico presidio territoriale della specialità forestale dell’Arma in Sardegna e unico presidio permanente di polizia sull’isola di Caprera, posto alle dipendenze del Centro Anticrimine Natura di Cagliari, retto proprio dal Cap. Ravaglioli. L’attività del Posto Fisso di Caprera, scrivono i Carabinieri Forestali, «mira a una tutela preventiva del ricco patrimonio naturalistico dell’isola e si esprime attraverso una quotidiana azione di prossimità e vicinanza a cittadini e turisti, in sinergia con le altre Amministrazioni presenti a La Maddalena, affinché non vengano posti in essere comportamenti illeciti che possano pregiudicarne gli ecosistemi».