Focolaio di dermatite virale contagiosa tra i bovini, scatta l’allerta in tutto il Nuorese
Ordinanza della Asl: divieto di movimentazione degli animali in 52 comuniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È allarme nel Nuorese per la scoperta di un focolaio di dermatite nodulare contagiosa, la Lumpy Skin Disease (Lsd), una malattia virale dei bovini trasmessa da vettori come zanzare, mosche o zecche, che può determinare gravi perdite negli allevamenti.
Il dipartimento di prevenzione della Asl barbaricina ha emanato un’ordinanza che impone il divieto di movimentazione degli animali in 52 comuni del territorio.
Le aree interessate sono:
- Distretto di Macomer comprendente i comuni di: Birori, Bolotana, Borore, Bortigali, Dualchi, Lei, Macomer, Noragugume, Silanus, Sindia.
- Distretto di Nuoro comprendente i comuni di: Bitti, Dorgali, Fonni, Gavoi, Lodine, Lula, Mamoiada, Nuoro, Oliena, Ollolai, Olzai, Onani, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Orune, Osidda, Ottana, Sarule.
- Distretto di Siniscola comprendente i comuni di: Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Onifai, Orosei, Posada, Siniscola, Torpè.
- Distretto di Sorgono comprendente i comuni di: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana Sardo, Ortueri, Ovodda, Sorgono, Teti, Tiana e Tonara.
Il presidente del Centro Studi Agricoli, Tore Piana, interviene duramente: «Siamo di fronte a un episodio gravissimo, con il potenziale di distruggere intere aziende bovine sarde. Come è arrivato questo virus in Sardegna? Sono stati fatti i dovuti controlli su animali in ingresso? Chiediamo immediatamente trasparenza e un piano di azione pubblico e concreto da parte dell’assessorato regionale alla sanità e all’agricoltura. Non è possibile trovarsi impreparati davanti a un rischio noto da anni in Europa. Se il virus si diffonde, i danni ammonteranno a milioni di euro».