La maggioranza punta a portare la Finanziaria 2025 ad approvazione giovedì. Ma nella giornata di martedì l’Aula ha dato il via libera solo all’articolo uno, mentre non ha terminato l’esame del secondo sulla sanità.

Interventi solo delle opposizioni e ritiro degli emendamenti da parte dei gruppi del Campo largo e di alcuni del centrodestra. Ma i lavori sono andati avanti a rilento, e non senza frizioni e polemiche.

In particolare, la minoranza ha sottolineato che le norme sanitarie non servono a superare le emergenze e ha richiamato il caso della riforma del 7 marzo di cui il ministero della Salute ha chiesto l’impugnazione. Ok agli emendamenti della Giunta. Tra gli altri, quello per l’incremento da 3 a 15 milioni dei fondi per l’accordo integrativo regionale per la medicina generale.

Coda polemica, infine, per una battuta pronunciata da Antonio Solinas (Pd) quando il presidente dell’Assemblea Piero Comandini ha chiamato Alice Aroni a fare la segretaria d’Aula. «Vai, così lavori», le parole del dem. E Comandini ha interrotto la seduta. Solinas si è scusato con la consigliera a microfoni spenti

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