L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha presentato ieri quattro atti d’opposizione ad altrettante istanze di concessione demaniale marittima per la realizzazione di centrali eoliche offshore nei mari dell’Isola. 

Sono i progetti di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi, e non sono i primi atti d’opposizione dell’associazione, arrivati ora a quota 18.

Le concessioni, spiega il GrIG, sono state richieste «in assenza di alcuna pianificazione preventiva, di alcuna considerazione della necessità dell’energia producibile, di alcuna verifica dell’utilizzabilità dell’energia producibile, di alcuna valutazione dell’impatto ambientale».

Gli ultimi quattro progetti sono San Pietro Nord, 33 aerogeneratori per una potenza totale pari a 504 MW su oltre 170 km quadri di mare tra l’Isola di San Pietro e quella di Sant’Antioco; San Pietro Sud, 34 aerogeneratori su oltre 200 km quadri di mare per una potenza totale di 510 MW, a 23 km dall’Isola di San Pietro e 31 dalla costa di Portoscuso e Capo Pecora (Iglesias); Sardinia South 1, impianto eolico off-shore di tipo floating nella zona di mare territoriale antistante la costa meridionale della Sardegna, nel tratto di mare antistante Capo Teulada e l’Isola del Toro, con 64 aerogeneratori per una potenza di 1.600 MW su circa 400 km quadrati di mare; e Sardinia South 2, un altro impianto simile con 30 aerogeneratori per una potenza totale di 750 MW tra Capo Teulada e Capo Spartivento.

A presentare le richieste sono le società milanesi “Ninfea Rinnovabili”, “Regolo Rinnovabili” e “Avenhexicon”.

Le altre istanze d’opposizione presentate precedentemente dal GrIG, riguardano in totale 918 torri eoliche per una potenza totale di oltre 15mila MW da realizzare su migliaia di chilometri quadrati di mare sardo.

Complessivamente sono stati predisposti e depositati presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Cagliari ben dieci progetti di centrali eoliche offshore nei mari della Sardegna meridionale, con 335 aerogeneratori in tutto previsti. Altri tre progetti sono stati depositati presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Olbia, con 308 aerogeneratori complessivamente previsti. Tre altri progetti sono stati depositati presso la Capitaneria di Porto di Porto Torres, con 120 aerogeneratori previsti.

Quasi tutte le aziende che hanno presentato le richieste hanno sede a Milano, a parte due che si trovano a Roma, una a Portoscuso e un’altra che fa parte di un gruppo svizzero. 

Nel dettaglio:

- Repower Renewable, dell’elvetico Gruppo Repower, ha presentato un progetto di centrale eolica offshore al largo di Capo Teulada, con 33 aerogeneratori.

- Nora Ventu, società milanese frutto dell’accordo tra Falck Renewabless.p.a. e Blue Float Energy, ha presentato due progetti di centrali eoliche galleggianti offshore con 93 aerogeneratori per una capacità complessiva di 1,4 GW a 18 miglia marine a sud est di Cagliari. Promettono ben 4mila posti di lavoro in fase di realizzazione e 300 in fase di gestione.

- Ichnusa Wind Power, con sede a Milano, vuole realizzare 42 aerogeneratori galleggianti alti 265 metri a circa 35 chilometri dalla costa sulcitana, per una potenza complessiva di 504 MW. L’istanza di concessione demaniale marittima è stata sospesa ad aprile 2021 dopo un atto di opposizione presentato dallo stesso GrIG e da alcuni comuni(Carloforte, Portoscuso, Buggerru).

- Seawind Italia, con sede a Portoscuso, ha in progetto 48 aerogeneratori, istanze di concessioni demaniali marittime per due centrali eoliche offshore, la Del Toro 2 a 21 miglia marine a sud ovest dell’Isola di San Pietro e la Del Toro 1 a 6 miglia marine al largo dell’Isola di Sant’Antioco;

- Tibula Energia, con sede a Milano, vuole realizzare 65 aerogeneratori (975 MW complessivi) nel mare della Gallura. 

- Zefiro Vento, con sede a Milano, ha in progetto 210 aerogeneratori nel mare della Gallura settentrionale per 3150 MW di potenza.

- Acciona Energia Global Italia, con sede a Roma e capitale spagnolo, vuole realizzare 32 aerogeneratori nel mare occidentale della Sardegna per 480 MW di potenza.

- Nurax Wind Power, con sede a Milano, ha in progetto 33 aerogeneratori nel mare della Gallura settentrionale, 462 MW di potenza.

- Avenhexicon (joint venture fra il gruppo Hexicon e Avapa Energy), con sede a Roma, vuole realizzare 140 aerogeneratori per 3.500 MW di potenza, in parte nel mare della Sardegna nord occidentale e in parte in quello della Gallura.

- Poseidon Wind Energy, con sede a Milano, ha in progetto 72 aerogeneratori per una potenza elettrica totale di 1008 MW nel mare della Gallura;

- Regolo Rinnovabili, con sede a Milano, vuole realizzare 34 aerogeneratori per 510 MW di potenza su 270 km quadrati di mare davanti alla costa fra il Sinis, il Montiferru e Bosa.

(Unioneonline/L)

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