Età media di 43 anni, ma scende al SudIn 10 anni aumentato numero Province
L'età media della popolazione residente in Italia è di 43 anni, ma scende nelle regioni del Sud.In Calabria, Puglia, Sicilia ma anche in Trentino-Alto Adige l'età media è di 42 anni, mentre in Campania scende al livello minimo di 40 anni. E' quanto emerge dai dati definitivi del Censimento della popolazione resi noti oggi. Quattro sono le regioni che si attestano sul valore medio nazionale (Lazio, Basilicata, Veneto e Lombardia), mentre nelle altre regioni il dato varia dai 44 anni di Sardegna, Valle d'Aosta, Abruzzo e Molise, ai 45 anni di Marche, Emilia-Romagna, Umbria, Piemonte e Toscana, fino a toccare il valore massimo in Friuli-Venezia Giulia e Liguria dove l'età media si attesta rispettivamente a 46 e 48 anni. Il comune più giovane è Orta di Atella, in provincia di Caserta con una età media di 32 anni, il più vecchio è Zerba, in provincia di Piacenza, dove l'età media è di 65 anni.
IN DIECI ANNI PIU' PROVINCE E MENO COMUNI - Durante il decennio 2001-2011, in Italia sono state istituite sette nuove province, mentre i Comuni sono diminuiti di nove unità. E' quanto emerge dai dati definitivi del 15.mo Censimento della popolazione e delle abitazioni. Le province sono dunque passate dalle 103 del 2001 alle 110 del 2011. Nel 2001, la Regione Autonoma della Sardegna ha istituito quattro nuove province (Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias). Altre tre province sono state istituite nel 2004: in Lombardia la provincia di Monza e della Brianza, nelle Marche la provincia di Fermo, in Puglia la provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat).
Il numero di comuni è diminuito da 8.101 del 2001 a 8.092 del 2011. La differenza di 9 comuni in meno è dovuta alla cessazione di 15 comuni e alla costituzione di 6 nuovi comuni, di cui 5 istituiti per fusione di comuni preesistenti (San Siro, Gravedona ed Uniti, Comano Terme, Ledro, Campolongo Tapogliano) e 1 per cessione di territorio da altro comune (Baranzate).