«La sicurezza non è scontata. È il frutto di addestramento, cooperazione e prontezza. Senza sicurezza non c'è libertà, senza libertà non c'è futuro, e alla Joint Stars 2025 il futuro è oggi».

Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ieri ha passato una giornata insieme al personale impegnato in Sardegna nella “Joint Stars 2025”, l’esercitazione multi-dominio e inter-agenzia, pianificata e condotta dal Comando operativo di vertice interforze.

Il ministro, a bordo della nave Trieste della Marina Militare, ha assistito ad una fase dell'esercitazione nella quale è andata in onda la risposta del sistema di difesa aerea e missilistica integrata ad una minaccia complessa, tipica degli attuali scenari e aree di conflitto. Successivamente si è recato al poligono militare di Capo Teulada, dove si addestrano le forze armate in scenari realistici e ad alta complessità. Minacce ibride, attacchi prolungati, con l'uso di droni, comando e controllo integrato.

«Dalla terra allo spazio: un'esercitazione della Difesa che abbraccia tutti i domini operativi integrando operazioni terrestri, marittime, aeree, cibernetiche e spaziali per affrontare minacce avanzate, come attacchi informatici e utilizzo di droni, riflettendo la complessità dei conflitti e degli scenari attuali di crisi», ha sottolineato Crosetto. Aggiungendo: «Bene il coinvolgimento di Corpi dello Stato, Agenzie governative e del mondo accademico per la pianificazione di scenari complessi. Perché la sicurezza del Paese è una responsabilità condivisa tra molti attori».

(Unioneonline)

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