Eolico, la holding dei giovani rampolli
I giovani rampolli di tre famiglie che occupano un ruolo di primo piano nel panorama economico, produttivo e finanziario nazionale. Sono loro (il più grande ha 25 anni) a guidare la società a responsabilità limitata Bbc power di Milano (capitale sociale di 20 mila euro), che a sua volta controlla la “Energia eolica offshore della Sardegna”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
LA RICHIESTA L'azienda che lo scorso 27 aprile (secondo quanto denunciato in un'interrogazione parlamentare dal deputato Mauro Pili e confermato dai vertici della Capitaneria di porto) ha presentato al ministero dei Trasporti la richiesta di concessione per la realizzazione di un parco eolico marino nel Golfo degli Angeli, con vista sulla spiaggia del Poetto. Richiesta che, come già successo in passato con le cinque presentate da altre quattro aziende (una sarda e tre della Penisola), è avversata dalla Regione e da un vasto movimento popolare, nato nei paesi del litorale cagliaritano. Chi vorrà contestare dovrà presentare le osservazioni alla Capitaneria di porto, sempre che anche questa volta i proponenti non si facciano dissuadere dalla mobilitazione popolare e ritirino il progetto. Mobilitazione scatenata dalla necessità di salvaguardare paesaggio e ambiente, visto che le installazioni sono previste a massimo quattro miglia dalla costa.
IL TIMORE A preoccupare è però il fatto che, come nel caso della Trevi Energy di Cesena (l'ultima società, in ordine di tempo, a tornare sui suoi passi), è che nella compagine azionaria della Bbc power ci siano dei nomi di primo piano dell'economia nazionale. Se nel caso della società romagnola si trattava di uno dei vicepresidenti di Confindustria (Cesare Trevisani), in quello attuale si devono fare i conti con una potenza organizzata in maniera quasi perfetta. Perché la società, con quote diverse, appartiene a tre famiglie leader in diversi settori: quello dei macchinari industriali, quello della finanza e quello dell'associazionismo legato alle costruzioni.
BOLDROCCHI La Bbc power ha, come detto, un capitale sociale di 20 mila euro. Il 60 per cento è di proprietà della società Boldrocchi srl di Biassiono (Milano), rappresentata in Consiglio di amministrazione dalla presidente Allegra Boldrocchi, 25 anni compiuti proprio oggi. Quest'ultima è figlia di Massimo, 57 anni, patron dell'azienda di famiglia che può contare su oltre 300 dipendenti, 150 dei quali impegnati in produzione. Lo stabilimento alle porte di Milano ha una superficie di oltre 30 mila metri quadri ed è dotato di quattro linee: ventilazione, scambiatori di calore, controllo dell'inquinamento atmosferico, protezione del rumore nei capannoni industriali. Una multinazionale con oltre 80 mila commesse in tutto il mondo, che ha disposizione il know-how necessario per reggere un'avventura complessa come quella della realizzazione e gestione di un impianto eolico off-shore.
BASSANI ANTIVARI Un altro 30 per cento del capitale azionario è intestato a Nanni Bassani Antivari, coetaneo di Allegra Boldrocchi, con residenza nel Principato di Monaco. Quest'ultimo è figlio di Luca, da anni noto alle cronache dell'alta finanza milanese. A lungo è stato alla guida del colosso delle forniture elettriche BTicino e della banca d'affari svizzera Adamas, ceduta alla fine degli anni '90 alla Banca popolare di Lodi di Giampiero Fiorani e successivamente ribattezzata Bipielle Bank Suisse. Da qualche anno Luca Bassani Antivari risiede a Montecarlo, dove ha costituito una flotta di yacht denominata Wally. Imbarcazioni che vengono poi piazzate sui mercati che contano, passando soprattutto per le fiere specializzate del settore. L'impressione è che la parte della famiglia Bassani Antivari, nella società costituita per l'eolico sulle coste sarde, sia legata soprattutto all'apporto finanziario, necessario per ogni impresa del settore delle costruzioni intenzionata a lanciarsi in un nuovo mercato. Mercato, nel caso dell'eolico off-shore, reso tanto più appetibile dal grande flusso di incentivi governativi e dal business dei certificati verdi, ricercatissimi dalle aziende che producono energia con vecchie tecnologie, producendo notevoli immissioni nell'aria.
DE ALBERTIS A chiudere il cerchio delle partecipazioni azionarie nella Bbc power è il 10 per cento riservato a Regina De Albertis, 24 anni, figlia di Claudio, 60 anni, milanese, ex presidente dell'Ance (associazione nazionale costruttori edili). Una quota di minoranza che presuppone comunque un coinvolgimento nelle dinamiche di acquisizione delle autorizzazioni e nella redazione delle progettazioni da presentare alla Capitaneria di porto nel corso dell'iter avviato con la richiesta di concessione presentata lo scorso 27 aprile.
ANTHONY MURONI