Ecco Circe. Il forte maestrale che agita il mare sardo provocando diverse situazioni di pericolo su cui deve intervenire la Guardia Costiera e le temperature in netto calo rispetto ai picchi di 48 gradi registrati nella settimana infernale di Caronte.

Le centraline dell’Arpas nella notte hanno registrato minime autunnali. Le più basse come era prevedibile nei comuni montani del Gennargentu: 9,2 gradi a Desulo, 10,4 a Fonni. Ma anche nel resto dell’Isola il termometro è calato di una decina di gradi rispetto ai valori che si registravano nelle notti tropicali delle scorse settimane, caratterizzata da afa e grande caldo.

A Tempio la minima ha toccato quota 12 gradi, a Seui 12.5. Sotto i 14 gradi a Gavoi e Bitti, sotto i 15 a Macomer.

Tra le città principali si registra a Nuoro la minima più bassa (16,4 gradi). Termometro intorno ai 19 gradi a Sassari e Iglesias, sopra i 20 ad Alghero. Temperature più alte nel Cagliaritano: 20,5 a Monastir, 20,6 a Domus De Maria e Maracalagonis. Nel capoluogo la centralina di Molentargius ha registrato una minima di 22,1, quella di Pirri 22,5. La minima più alta? A Villa San Pietro, 23,1 gradi.

Il weekend sarà poco estivo, ma in Sardegna non c’è allerta maltempo a differenza di diverse altre regioni italiane. Domenica la schiarita e l’aumento graduale delle temperature, da mercoledì tornerà il forte caldo su tutta l’Italia, pur senza i picchi di luglio.

(Unioneonline/L)

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