L'ha tradito la sua più grande passione. Quel mare nel quale si era tuffato chissà quante volte a caccia di bei pesci. Francesco Fadda, il giovane sub morto l'altra sera nelle acque di Porto Pino durante una battuta di pesca con il fratello Daniele e altri due amici, non poteva sapere che quella preda che aveva appena arpionato sarebbe stata l'ultima della sua breve vita. Inutili i disperati tentativi di rianimarlo del fratello, che lo aveva recuperato in fondo al mare privo di sensi, così come quelli dei medici del 118.

LA NOTIZIA La notizia della morte di Francesco Fadda ha fatto il giro di Domus de Maria, dove lo studente viveva insieme alla famiglia: il padre, Efisio, insieme al fratello conduce un'impresa agricola; la madre, Elisena Marongiu, fa la casalinga, e la sorella Raffaella è consigliere comunale. Francesco militava nella squadra di calcio a cinque del Domus Chia.

L'AMICO Matteo Boi è uno dei tanti amici di Francesco, con lui ha condiviso spogliatoi, partite di calcetto e incontri davanti alla tv della loro squadra del cuore, la Juventus. Matteo ha vissuto sulla propria pelle una tragedia avvenuta in mare: lo scorso anno suo fratello Marco, mentre pescava su uno scoglio a Chia, venne travolto dai flutti e il suo corpo non è stato più ritrovato. Ora il mare gli ha rubato anche uno dei suoi migliori amici.
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