La tutela dell’ambiente innanzitutto. Con ottimi risultati. Quest’anno “Smeralda Holding Blue Day” ha permesso di raccogliere sui fondali della Marina di Porto Cervo una quantità di rifiuti non eccessiva e nettamente inferiore a quella delle stagioni precedenti. Segno che le attività ecologiche svolte negli anni passati iniziano a dare i loro frutti.

Inserita nell’AgendaBlu 2025, il calendario di appuntamenti  promosso dal Comune di Arzachena, la giornata ambientale organizzata da Smeralda Holding ha coinvolto ieri il personale della Guardia Costiera, i Carabinieri con i nuclei subacquei, la Componente Navale della Guardia di Finanza e il nucleo soccorso subacqueo e acquatico del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Sassari, che col supporto del Consorzio Costa Smeralda e dello Yacht Club Costa Smeralda e di numerosi sub e apneisti volontari di diverse società e associazioni locali si sono dati appuntamento alle 8.30 nella piazza antistante lo scivolo del Cantiere Navale di Porto Cervo per le immersioni di pulizia dei fondali della Marina Nuova e del Porto Vecchio, durate circa 4 ore sotto la supervisione della Guardia Costiera.

“Come Smeralda Holding, siamo felici di poter contribuire con azioni concrete alla salvaguardia dell’ambiente”, è il commento di Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding. “Iniziative come queste rappresentano un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, istituzioni, associazioni, aziende, cittadini e operatori turistici nel perseguimento dell’obiettivo comune di tutelare il mare e il patrimonio naturale”.

L’iniziativa è nata per proteggere l’ambiente e il paesaggio costiero, coinvolgendo in sinergia gli attori del territorio al fine di promuovere la sostenibilità e costruire una rete solida tra pubblico e privato, al servizio della salvaguardia del patrimonio naturale.

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