Dolianova, dov'è il latitante Prasciolu?Indagato per omicidio chi lo nascose
Svolta nell'inchiesta sulla sorte di Giovanni Prasciolu, sparito nel nulla nel 1980 a 21 anni dopo una rapina finita nel sangue: il pastore che lo ospitò mentre era alla macchia è indagato per omicidio volontario. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU L'UNIONE SARDAIl primo spiraglio di luce arriva trent'anni dopo il delitto che diede il via a una fuga protrattasi all'infinito. Di Giovanni Prasciolu da tempo si cercano i resti: difficile pensare sia viva oggi una persona scomparsa nel 1980 e che da allora non ha lasciato una sola traccia della sua presenza nel triangolo Dolianova-Ussana-Sant'Andrea Frius, paesi di residenza, dell'assassinio e della latitanza. Il ragazzo - ventenne - si era dato alla macchia dopo una rapina finita nel sangue, ma per quanto di scorza dura non poteva resistere a lungo senza un sostegno a portata di mano. Proprio qui potrebbe trovarsi la chiave per risolvere il giallo: in quella zona c'è ancora chi lo ospitò e aiutò a sopravvivere per poi, forse, toglierlo di mezzo.
«OMICIDIO VOLONTARIO» È l'ipotesi formulata dalla Procura di Cagliari che, a metà estate, ha iscritto nel registro degli indagati - omicidio volontario - la persona che più di tutte potrebbe sarebbe cosa è accaduto tra il 1979, anno della rapina, e il 1980, quello della scomparsa di Prasciolu. Una vicenda dai contorni oscuri alla quale si intrecciano un'altra morte, una serie di minacce e la presenza nelle campagne di Sant'Andrea Frius di una miniera di fluorite nella quale potrebbe essere stato gettato il cadavere del giovane latitante.