Progetti e servizi per un valore complessivo di oltre 17 milioni di euro con 93 contratti stipulati. E poi assunzione di 16 ricercatori e tecnologi precari, a tempo indeterminato, istituzione di un comitato consultivo composto da 10 esperti di fama internazionale, piano interno per la parità di genere e il primo concorso per la valorizzazione di giovani donne di talento scientifico. Sono alcuni dei risultati delle attività del triennio 2020-2023 del Crs4.

Tre le grandi tematiche affrontate: intelligenza artificiale, gestione dati, calcolo ad alte prestazioni e quantum computing. Con applicazioni in tutti i settori: dall'energia all'aerospazio.

Le prestazioni del centro di calcolo, grazie ad un investimento di 4,5 milioni di euro, sono state raddoppiate. A disposizione anche il sequenziatore genomico Illumina NovaSeq X Plus di ultima generazione.

«Altri significativi obiettivi, quali ad esempio la possibile acquisizione di un computer quantistico particolarmente performante, sono all'orizzonte», annuncia l'amministratore unico del Crs4 Giacomo Cao.

Depositato il marchio Ubiquitous Digital Platform (UbiDP) relativo alla piattaforma operativa digitale che facilita la gestione delle dinamiche all'interno delle città, la logistica territoriale e le situazioni di emergenza.

Il Crs4 è coinvolto in diversi progetti. Da quello per il riconoscimento dei marcatori Rna del tumore al polmone indotto da amianto a quello per la produzione di manufatti che sfruttando i materiali reperibili sul suolo marziano consente la costruzione di strutture sul pianeta rosso.

Depositato anche un brevetto per un sistema di esplorazione umana nello spazio che utilizza risorse disponibili localmente come l'anidride carbonica atmosferica, il suolo marziano e l'urina degli astronauti per la coltivazione di alghe quale alimento per gli astronauti in missione.

«Il bilancio degli ultimi tre anni di lavoro del Crs4 - commenta il governatore Christian Solinas - testimonia la capacità della Sardegna di affermarsi in ambito internazionale nei settori della ricerca e dell'alta tecnologica al servizio delle persone».

(Unioneonline/v.l.)

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