A livello nazionale è stato creato un coordinamento di amministratori locali “No Green Pass”, che raccoglie non solo consiglieri comunali ma anche sindaci e assessori di varie realtà che hanno deciso di aderire al coordinamento stesso agendo sui territori di competenza.

Nel corso della recente assemblea, è stato scelto il simbolo e inoltre sono stati concordati finalità e scopi basati sulla “assoluta contrarietà al Green Pass e ai suoi derivati”, e nella “libertà di scelta di aderire al trattamento sanitario vaccinale, come prevede la nostra Costituzione all’articolo 32”. Il Coordinamento Nazionale Amministratori Locali No Green Pass “vuole essere baluardo delle libertà costituzionalmente sancite, tra cui la libertà e il diritto di ogni singolo cittadino al lavoro”.

Il movimento ha un suo rappresentante anche in Sardegna. Si tratta di Silvia Cinus, consigliere di minoranza sui banchi del Comune di Monastir che nell’ottobre scorso, per le divergenze di vedute sull’adozione del certificato verde, aveva lasciato il proprio gruppo e presentato una mozione per chiedere ai componenti del Consiglio di esprimersi sul Green pass, al quale Cinus attribuisce “una connotazione discriminatoria e vessatoria, rendendo questo documento un vero e proprio infame lasciapassare come altri conosciuti nei periodi più bui del nostro Paese”.

“So che altri amministratori, anche in Sardegna, sono contrari ai principi che soggiacciono all’applicazione di questo documento, che lede gravemente i diritti di tutti i cittadini nelle loro attività quotidiane, così come dei rappresentanti politici eletti a tutti i livelli – spiega -. Spero che anche questi amministratori, siano essi di maggioranza o di opposizione, abbiano il coraggio di farsi avanti e di unirsi a chi sta combattendo per cancellare questo strumento infame dalla nostra vita. Ora più che mai è importante ricordare che il Green Pass si è palesato sempre più come arma di vessazione e ricatto per i cittadini, come dimostra il fatto che noi sardi siamo oramai in trappola nella nostra Isola, e tutto questo con un vergognoso silenzio da parte della Regione”.

I vertici del Coordinamento Nazionale Amministratori Locali No Green Pass sono Giuseppe Lauria (presidente), Luigi Furgiuele (vicepresidente), Antonio Borrini (vicepresidente).

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata