C’è un buco di (almeno) 7 milioni di euro nelle casse di Area, l’azienda regionale per l’edilizia abitativa che gestisce – o dovrebbe farlo – circa 28 mila case popolari in tutta la Sardegna.

A tanto ammonta la somma accantonata in bilancio, quest’anno e per i successivi due, per andare a coprire “crediti di dubbia esigibilità” legati alla morosità. Sono entrate previste dai canoni di locazione ma molti assegnatari, più o meno legittimi, non pagano.  I dati emergono dalla relazione allegata all’ultimo bilancio che porta la firma del commissario straordinario Antonello Melis.

In totale gli affitti dovrebbero garantire entrate annuali per 27 milioni. Da un calcolo grossolano, ma non troppo, emerge che più di un inquilino su quattro è inadempiente. E l’azienda annuncia di voler correre ai ripari. A rischio c’è l’equilibrio finanziario di un ente che lavora sugli alloggi di chi una casa non se la può permettere: sempre più sardi.

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Enrico Fresu

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