04 febbraio 2013 alle 11:32aggiornato il 04 febbraio 2013 alle 11:32
Carbonia, il grido di un imprenditore:"Così ho rinunciato a un appalto"
Un imprenditore si aggiudica una piccola commessa da 4mila euro ma deve fare un passo indietro: il guadagno se lo mangia lo Stato.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ivan Garau, imprenditore di Carbonia, costretto a rinunciare a un appalto perché i costi superano il guadagno. Aveva vinto una commessa pari a 4 mila euro ma i cavilli burocratici e una fiscalità di favore non riconosciuta lo hanno costretto a fare un passo indietro. Avrebbe voluto "ripescare" dalle liste di mobilità un operaio finito nella graticola della crisi ma una volta avviata la pratica ha dovuto constatare che lo Stato non gli avrebbe garantito nessun beneficio fiscale. "La mia impresa - spiega Garau - ha meno di 15 dipendenti e il lavoratore che avrei dovuto richiamare in servizio ha meno di 24 mesi di disoccupazione: assunzione e contributi sarebbero tutti a mio carico ma così', del valore dell'appalto non rimarrebbe nulla per me e per la mia famiglia".
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