“Nonostante i numerosi proclami la Regione non è stata conseguente e non ha stanziato nuovi fondi per aiutare le persone in condizioni di povertà che si sono indebitate con Equitalia”. Lo afferma il nuovo sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, che in un duro documento contesta una recente delibera della giunta Cappellacci con la quale Regionale “si erogano contributi alle persone e ai nuclei familiari indebitati con Equitalia, senza mettere a disposizioni nuovi fondi, che avrebbero permesso di aiutare concretamente le persone in difficoltà”. Casti spiega, infatti, che la Regione ha disposto che “i Comuni utilizzino il 33 per cento delle somme già assegnate per le povertà estreme, non più per l’abbattimento dei costi dei servizi essenziali ma per far fronte ai debiti di natura tributaria”. In particolare il Comune di Carbonia, con il Programma 2011, ha visto l’assegnazione di 349 mila euro che dovevano servire per gestire tre tipologie di interventi differenti a favore delle persone indigenti, ma di questi, 115 mila euro (appunto il 33 per cento) serviranno per pagare i bollettini di Equitalia.
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