Ci sarà anche Carbonia fra le città che affiancheranno Cagliari nella candidatura per il titolo di Capitale europea della Cultura per il 2019. A metà ottobre, infatti, vi era stata l'ufficializzazione della precandidatura del capoluogo isolano per la sfida della "Capitale della cultura". "La capacità di Carbonia di gestire e ospitare importanti eventi, di respiro internazionale, è stata dimostrata più volte, durante iniziative che hanno coinvolto il Ministero e le Istituzioni Europee - ha spiegato il sindaco Giuseppe Casti - il progetto Carbonia Landscape Machine, dopo esser stato selezionato dal Mibac tra le 95 candidature presentate su scala nazionale, si è aggiudicato l'edizione 2010-2011 del Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa e ha ospitato, nel 2012, l'undicesimo Meeting del Consiglio d'Europa per l'implementazione della Convenzione Europea del Paesaggio. Nel mese scorso, in collaborazione con l'Università di Sassari, il Comune di S.Antioco e la Provincia di Carbonia-Iglesias, ha ospitato l'VIII Congresso Internazionale di studi Fenici e Punici, accogliendo oltre 200 studiosi provenienti da tutto il mondo". Per il primo cittadino del centro minerario si tratta di un'opportunità importante per la città del Sulcis. "Concorrere insieme a Cagliari e ad altri comuni dell'Isola per la candidatura al titolo di Capitale Cultura - ha aggiunto - significa proseguire il percorso per consentire a Carbonia di affermarsi come importante attrattiva culturale e turistica. Il turismo culturale, in particolare convegnistico, può rappresentare, in questo senso, un motore di sviluppo per la città e il territorio".
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