Sei anni di reclusione e l’interdizione dai luoghi frequentati dai minori, più una provvisionale di circa 30mila euro nei confronti della parte civile. È la condanna pronunciata oggi dal giudice del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, nei confronti di un insegnante di trentacinque anni del Medio Campidano accusato di violenza sessuale nei confronti di una sua alunna di dodici anni.

Andrea Pusceddu era finito sotto inchiesta dopo una denuncia dei genitori della bambina. L’alunna aveva raccontato di aver ricevuto attenzioni improprie da parte del professore. Il pm Daniele Caria, supportato dagli agenti di squadra mobile e divisione anticrimine della questura e dai militari della compagnia dei carabinieri di San Gavino, avevano poi completato l’inchiesta chiedendo il processo per il giovane docente.

Oggi al termine del processo di primo grado, in abbreviato, il giudice Cau ha pronunciato la sentenza di condanna. L’insegnante era difeso dall’avvocato Matteo Vinelli, mentre la famiglia della dodicenne si è costituita parte civile con l’avvocato Gianfranco Piscitelli. Costituita in giudizio come parte civile anche l’associazione antiviolenza “Angeli nel cuore” con la legale Elisabetta Magrini.

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