Viale Sant’Avendrace, il Comune di Cagliari ci riprova. Ma prima bisogna ridefinire con esattezza i costi. Perché da quando, nel 2018, era stata pensata la gara per la riqualificazione della strada, i costi dei materiali sono aumentati ed è cambiato anche il tariffario regionale. A fare i calcoli, con l’aggiornamento del progetto esecutivo,  sarà l’architetto Valeria Masala, che ha ricevuto un incarico da da 27 mila euro. Ma c’è già una stima: l’intervento potrebbe arrivare a costare oltre 2,7 milioni. Una somma in parte coperta da un nuovo stanziamento deliberato di recente dal consiglio comunale, per 1,2 milioni di euro. 

 Potrebbe così ripartire il cantiere che dovrebbe cambiare il volto della più importante strada di Sant’Avendrace. Il primo tentativo, da poco meno di 2,5 milioni, era stato un flop. Progettazione nel 2018, gara nel 2019, consegna dei lavori alla società  “Catizone geom. Pietro Fiore” nel 2021, poi solo problemi: prima  una perizia di variante, poi ritardi, gli operai che erano spariti. E a ottobre del 2023 la rescissione del contratto per gravi inadempienze. Risultato: completata solo una risicata parte dell’intervento, residenti e attività commerciali prigionieri di transenne abbandonate a marciapiedi sventrati.

I soldi ci sono ancora, altri sono stati messi. E a palazzo Bacaredda, come nel  rione, sperano che questa sia la volta buona: l’architetto incaricato ha 30 giorni per chiudere il suo lavoro. Poi sarà necessario un altro appalto per riavviare il cantiere. 

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