Resta aperta in Sardegna l'interlocuzione tra assessorato della Sanità e medici di base sul fronte della campagna vaccinale in Sardegna.

Una settimana fa è stata raggiunta una pre-intesa e subito dopo la Regione ha trasmesso la bozza ai rappresentanti dei medici di base che hanno risposto con una controproposta.

Ora l'assessore Mario Nieddu sta facendo le sue valutazioni. Il buon esito, comunque, non sarebbe a rischio.

Ma la trattativa è in stand by, ancora aperta su integrazioni, dotazione delle dosi e impiego dei medici di famiglia negli hub per la vaccinazione.

Giovedì scorso i camici bianchi avevano già chiarito di preferire effettuare i vaccini non nei propri studi ma in altri punti individuati dall'Ats o a domicilio. Ora bisogna attendere la mossa dell'esponente della Giunta Solinas che questo pomeriggio prenderà parte alla Stato-Regioni sul nuovo piano vaccinale nazionale al quale le Regioni dovranno adeguarsi. Per la Sardegna i cambiamenti non dovrebbero essere considerevoli.

(Unioneonline/F)
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