Mentre in Italia si sfonda quota 21 milioni di vaccini con il 10% della popolazione che ha completato l'intero ciclo (oltre 6,3 mln), in Sardegna si registra una brusca frenata sulle somministrazioni. 

Secondo il monitoraggio del Governo in tempo reale, nelle ultime 24 ore sono state inoculate solo 6.092 dosi, passando dalle 522.067 di domenica (quando si era ritornati a circa 11mila dosi in 24 ore) alle 528.159 di ieri.

Complessivamente è stato somministrato l'80% delle 659.940 dosi disponibili, consegnate dalla struttura commissariale. Attualmente i sardi vaccinati sono il 32,39% del totale (9,72% con seconda dose).

E proprio ieri, per cercare di accelerare, la Regione ha aperto alla vaccinazione tra la categoria dei fragili - 81.134 quelli finora raggiunti da almeno una dose insieme con i caregiver - dei diabetici di tutte le età, anche over 60, mentre da oggi nell'Unità Spinale Unipolare del Marino di Cagliari inizieranno le vaccinazioni alle persone con lesione midollare.

Non si ferma però la battaglia dei fragili, riuniti in un gruppo Facebook che sta raccogliendo adesioni per un’eventuale class action contro la Regione.

E continuano i disguidi nelle convocazioni. A Olbia gli over 60 sono stati rimandati a casa per via di una convocazione non univoca effettuata da comune e Assl, che invece sta ancora chiamando i più anziani, over 70 e 80.

(Unioneonline/L)

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