Tutti i sardi che soffrono di diabete sono stati ricompresi nella categoria dei soggetti “a elevata fragilità” e potranno così ricevere il vaccino anti-Covid, anche se non hanno ancora compiuto i 60 anni. 

Lo ha deciso l’assessorato regionale alla Sanità, dopo – spiega Villa Devoto – “un’interlocuzione con il generale Figliuolo, commissario del governo per la campagna vaccinale”.

"La Sardegna – spiega il governatore Christian Solinas – è fra le regioni che registrano la più elevata incidenza di persone affette da diabete. Abbiamo compiuto un passaggio fondamentale che finalmente ci consente di riconoscere a tutti i diabetici dell'Isola la possibilità di accesso alla campagna di vaccinazione al pari dei cittadini considerati estremamente fragili a causa di altre patologie".

"Siamo già al lavoro – aggiunge l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - per mettere a punto gli adeguamenti tecnici necessari che consentiranno ai cittadini affetti da diabete di manifestare la propria adesione alla campagna di vaccinazione attraverso il portale dedicato. Nei prossimi giorni daremo tutte le indicazioni sulle modalità d'accesso che riguarderanno anche specifiche giornate di vaccinazione dedicate".

(Unioneonline/l.f.)

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