"Ogni giorno che passa, il numero dei positivi in città cala sensibilmente. Se ad aprile ne abbiamo contati oltre 1000, oggi sono poco più che 200. E questo grazie alla responsabilità dei cagliaritani”.

Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, celebra con queste parole il ritorno della Sardegna in zona gialla e le riaperture anche nel capoluogo: i cittadini, ha detto, “nella maggior parte dei casi hanno rispettato le regole durante le 5 settimane tra zona rossa e arancione. Adesso è arrivato il momento di riprenderci la nostra vita".

"Ieri, nel primo giorno di zona gialla, è stata un'emozione vedere il pubblico tornare a teatro dopo sette mesi per assistere a uno spettacolo - prosegue il primo cittadino - E' stato bello girare per la città e vedere tutti i tavoli all'aperto occupati. Certo, dispiace - e tanto - per chi non ha disponibilità di spazi all'esterno ed è ancora costretto a stare fermo. Ma già da una settimana abbiamo numeri da zona bianca e se continuiamo così dal 1 giugno tutte le attività potranno riaprire anche all'interno. Con tavoli magari limitati, ma è importante far ripartire tutti".

E conclude: "So bene che tra qualche giorno sui social riprenderà la gara a pubblicare foto con le strade piene di gente. E io dico: meno male, perché quella deve essere la normalità e non viceversa. E so anche che riprenderete a chiedere maggiori controlli. E io dico che li abbiamo sempre fatti e continueremo a farli, ma con la città finalmente aperta non solo è impossibile, ma anche inutile e sbagliato mettere un poliziotto dietro ogni cittadino. Come sempre, la soluzione è agire con responsabilità. Riprendiamo a vivere e a far vivere Cagliari. Tutti insieme".
 

(Unioneonline/D)

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