Le parole di Gianfranco Piscitelli, presidente di Penelope Sardegna, in cui chiarisce la vicenda e rivolge un appello in merito al problema dell'Alzheimer.

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Triste epilogo per Anna Maria Giordano, 82enne cagliaritana malata di Alzheimer scomparsa il 18 ottobre scorso da viale Monastir, mentre si trovava in un negozio di articoli usati, vicino ad una concessionaria di auto.

Il suo corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto scorso, intorno alle 15, nella zona in cui la famiglia aveva denunciato la scomparsa.

"La Prefettura ci ha confermato il ritrovamento del corpo senza vita della povera Anna Maria Giordano in viale Monastir zona concessionaria Ford. Tutte infondate quindi le altre notizie di avvistamento in zona Vetreria ecc. Toccherà ora ai rilievi della Scientifica e l'autopsia a dare risposte sulle cause e tempi della morte. Ci stringiamo al dolore della famiglia. R.I.P. Anna Maria", è il messaggio che ha scritto sui social l’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente di Penelope Sardegna che in seguito ha aggiunto: "Il ritrovamento del corpo ci avvisa che non c'è più tempo da perdere. Troppi scomparsi nel nulla con problemi di Alzheimer o malattie mentali: e quasi tutti ritrovati morti o mai più trovati. È necessario intervenire dotandoli di trasmettitori GPS e formare le famiglie aiutandole a riconoscere per tempo l'insorgere del male che prima dell'esplosione irreversibile necessita di attenzione. Penelope in tutta Italia è impegnata in tal senso unitamente all'Associazione Gens Nova, in prima linea con i propri esperti".

Angelo Barraco
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