Quando il marito ha perso l’equilibrio sulla scala mobile, lei nel tentativo di afferrarlo è caduta insieme a lui. Un volo rovinoso all’interno del mercato di via Quirra, ieri mattina, dalle conseguenze gravi per una coppia di anziani: i due hanno provato a rialzarsi, cadendo altre tre volte e rischiando di rimanere schiacciati nella parte finale della scala mobile. Solo quando il personale della vigilanza è riuscito a bloccare l’impianto sono potuti scattare i soccorsi. Sono stati alcuni degli operatori del mercato a prestare le prime cure ai due feriti e molto spaventati fino all’arrivo delle ambulanze del 118. Gli anziani sono stati accompagnati in ospedale con assegnato un codice rosso vista la loro età. I medici hanno avviato tutti gli accertamenti ed esami per escludere lesioni molto gravi. La signora, 82 anni, ha riportato un trauma cranico ed è stata ricoverata. Il marito, 91 anni, se l’è cavata con qualche ferita e in serata è potuto tornare a casa.

Lo spavento

«Purtroppo le cadute dalla scala mobile sono frequenti», racconta Chicco Medda, il primo a intervenire in aiuto dei due anziani. «Ho sentito le urla e sono corso. Non riuscivano a rialzarsi e ho avvisato il personale della sicurezza del mercato. Hanno bloccato l’impianto e così abbiamo potuto soccorrere la coppia». Intanto qualcuno aveva avvisato il 118. «La signora aveva un brutto taglio nella testa e anche lui perdeva sangue». I due anziani abitano a Is Mirrionis, nelle vicinanze del mercato di via Quirra. «Bisogna fare qualcosa perché quella scala è molto pericolosa perché troppo ripida e diventa un pericolo: non bisogna dimenticare che qui vengono soprattutto persone anziane».

Gli interventi

E se per salire si può usare, stando attenti, la scala mobile, per scendere bisognare usare le scale normali. C’è un montacarichi perché l’asccensore è guasto. E servirebbe una manutenzione generale a una struttura vecchia. All’esterno ci sono gli ambulanti e questa area dovrebbe essere oggetto di un intervento di riqualificazione. Dovrebbe perché del progetto presentato tempo fa dal Comune non si sa più nulla: i lavori, della durata di cinque-sei mesi sarebbero dovuti finire a dicembre. Così si era detto. Invece non sono nemmeno iniziati. E chi lavora qui non ha nessuna informazione.

M. V.

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