L'estate non è ancora iniziata ma nel tratto quartese del Poetto imperversa la sosta selvaggia. Complici le belle giornate e il ponte pasquale appena passato, il litorale è già stato invaso dai bagnanti.

In assenza di aree di sosta disponibili, tra i maleducati vige la regola dell'arrangiarsi.

Così si parcheggia l'auto persino dentro le aiuole davanti alla Marinella e nella grande rotatoria della Bussola, sull'erba e tra i fiori.

File di auto anche nella pista pedonale e ciclabile.

Questa brutta abitudine è destinata a peggiorare con l'entrata nel vivo della bella stagione, per questo si chiedono controlli più assidui.

I controlli dovrebbero intensificarsi con il via libera alle strisce blu nei prossimi mesi, anche se il piano della sosta nel litorale resta vincolato all'assegnazione del nuovo bando, che ancora non è stato pubblicato.
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