Con il lockdown dovuto alla pandemia di coronavirus, anche gli animali hanno cambiato alcune abitudini. Per esempio in Sardegna alcune specie di avifauna hanno scelto come luoghi di nidificazione nuovi territori e per questo il Corpo forestale ha intensificato le sue attività di monitoraggio dedicate alla sopravvivenza degli animali.

Sono stati individuati nuovi siti sensibili in cui nidificano diversi esemplari di fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo trampoliere limicolo che vive nelle zone costiere e lagunari ed è in pericolo di estinzione. A causa della chiusura delle spiagge e dell'affluenza azzerata, ha deposto le uova in diverse località tra il Sarrabus e il Cagliaritano.

Un altro caso è quello di una coppia di cicogne bianche o europee (Ciconia ciconia), che normalmente non nidificano nell'Isola. I due esemplari hanno interrotto nel Sulcis il loro percorso migratorio, dall'Africa verso il Centro Europa, per costruire un vistoso nido sopra un palo elettrico dismesso, nel mezzo di uno spartitraffico stradale.

(Unioneonline/s.s.)
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