Il giovane responsabile di aver colpito con una roncola un 26enne in via Seruci, a Cagliari, è sempre in fuga: i carabinieri conoscono la sua identità e sarebbero vicini alla risoluzione del caso anche con la collaborazione di alcuni conoscenti del ragazzo.

Intanto sono stazionarie le condizioni di Maurizio Castangia, vittima dell’aggressione: i medici dell’ospedale Brotzu gli hanno salvato il braccio e il giovane è ricoverato con una prognosi di trenta giorni nel reparto di Ortopedia. 

LE INDAGINI – I militari della compagnia di Cagliari sono al lavoro per ricostruire cosa sia accaduto sabato notte e quale sia il movente. Sono stati ascoltati alcuni testimoni che hanno assistito alle fasi dell’aggressione ed è stato sentito anche il giovane ferito, prima che entrasse nella sala operatoria per il delicato intervento chirurgico. Le informazioni raccolte hanno permesso ai militari di farsi un’idea ben precisa del presunto responsabile fuggito subito dopo, pare a bordo di un’auto.

Tra le persone interrogate dai militari anche una giovane che sabato notte si trovava in via Seruci con Castangia, oristanese da un po’ di tempo domiciliato a Cagliari. La ragazza ha riferito che Castangia e l’aggressore si conoscevano per aver avuto qualche screzio in passato. Il giovane dopo una discussione si è allontanato per ritornare con qualcosa in mano. “Pensavamo fosse un tubo. È accaduto tutto in pochi istanti: si è avvicinato e ha sferrato un colpo con una roncola, forse un machete. Ho tenuto il braccio di Maury premuto al resto del corpo fino all’arrivo dei soccorritori. Ha perso molto sangue”, ha spiegato la ragazza ancora sotto choc. 

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